martedì 11 dicembre 2012

I politici e gli UFO

Dopo Steven Greer del Disclosure Project, anche Paul Hellyer, ex Ministro della Difesa e dei Trasporti canadesi (dal 1963 al 1967), noto per le sue dichiarazioni di apertura sulla necessità di un’ampia divulgazione della realtà extraterrestre, è intervenuto per dire la sua in merito alle discusse dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni (maggio 2010) dallo scienziato britannico Stephen Hawking, circa la possibile pericolosità di un contatto con gli alieni. Hellyer, ormai ottantaseienne, ritiene che non solo gli extraterrestri ci visitino da molto tempo ma che essi ci abbiano in qualche modo aiutati a crescere dal punto di vista tecnologico. Egli si rifiuta di capire i motivi che hanno spinto lo scienziato britannico a rilasciare tali dichiarazioni e lo accusa di diffondere disinformazione in materia di vita aliena.

“Penso che sia davvero triste che uno scienziato di quella fama possa contribuire a destabilizzare un argomento così serio ed importante”, ha commentato. “Hawking specula in un nuovo documentario che la vita extraterrestre si potrebbe ridurre soltanto a microrganismi o piccoli animali, ma ora aggiunge che se esistessero forme di vita più avanzate esse potrebbero essere nomadi e alla ricerca di pianeti da colonizzare”.
Paul Hellyer, ex leader del partito liberale canadese, era salito qualche anno fa alla ribalta ufologica mondiale per aver rilasciato, durante una conferenza internazionale sull’Esopolitica, dichiarazioni riguardanti l’esistenza di un “complotto” UFO e di una possibile base segreta sulla Luna (costruita nella faccia nascosta del satellite), dichiarazioni peraltro rilasciate a distanza di molti anni dal termine dell’attività politica. Nelle sue affermazioni egli dice che “gli alieni ci stanno visitando da decenni, forse da millenni ed hanno contribuito in modo netto al nostro sviluppo tecnologico” ..

Tra i prodotti derivanti da questo “aiuto”, i microchip e le fibre ottiche, oltre a tante altre innovazioni che oggi fanno parte del nostro bagaglio tecnologico. Questa tecnologia, ottenuta mediante studi di retroingegneria, deriverebbe dal famoso ed ormai “storico” crash di Roswell…(nota: dichiarazioni simili furono rese, qualche anno fa, dal defunto Col. Philip Corso (U.S. Army) e pubblicate in due best seller dal titolo “il giorno dopo Roswell” e l”alba di una nuova era”). Egli dichiara, inoltre, che solo i presidenti degli Stati Uniti e pochi altri sono al corrente della verità su questo incidente mentre la stragrande maggioranza degli alti funzionari e dei politici del governo americano sarebbero tenuti all’oscuro della verità.
Nel 2004, a seguito della dichiarazione rilasciata dal presidente George W. Bush sulla necessità di costruire una base sulla Luna, egli ha commentato: “Al contrario di quanto afferma Bush, non c’è nulla di scientifico sulle motivazioni che porterebbero alla costruzione di una base lunare. Il vero scopo di questo progetto è di bloccare il traffico di velivoli alieni. Credetemi, Signori, questa è la verità. Questa installazione consentirà agli americani di monitorare meglio la presenza di questi velivoli, che si dirigono verso il nostro pianeta e poi tornano nello spazio, e darà loro l’opportunità di colpirli ed abbatterli a loro piacimento. E’ giunto il momento di alzare il velo della segretezza che circonda l’esistenza degli UFO e di far emergere la verità affinché la gente sia messa a conoscenza di uno dei più importanti problemi che la Terrà dovrà prima o poi affrontare…”.

Aprile 2008: Alla "X-Conference" di Washington D.C. l´onorevole Paul Hellyer, ex vice Primo ministro e ministro della Difesa del Canada, ha pronunciato un discorso di enorme portata politica, un appello al popolo degli Stati Uniti affinché venga sollevato il velo di segretezza che ricopre la questione UFO e la presenza di esseri extraterrestri in visita al pianeta Terra. Espresso nella capitale degli Stati Uniti, a pochi passi dalla Casa Bianca, il discorso di Hellyer è stato totalmente ignorato dai grandi media statunitensi.



Dicembre 2012: Un fuori onda shock in cui, tra il serio e il faceto, il premier russo Dimitri Medvedev parla con disinvoltura delle prove in suo possesso di una presunta presenza aliena sulla terra.Le premesse farebbero pensare a uno scherzo: "Credo in Babbo Natale, ma non troppo", anche se, "non sono tra quelli che dicono ai bambini che Babbo Natale non esiste", ha detto davanti ai giornalisti attoniti di una delle più importanti televisioni russe. Le telecamere erano già spente ma i microfoni erano tutti accesi e l'audio della conversazione rubata è finito subito in rete e ha fatto il giro del mondo (o dei mondi?). Non pago ha aggiunto che, "insieme alla valigetta che contiene i codici nucleari, al presidente viene consegnato anche un fascicolo top secret sugli alieni che hanno visitato il nostro Pianeta". Il numero degli alieni infiltrati tra gli umani non lo si può dire per non scatenare il panico - ha proseguito il politico - ma esiste "un servizio segreto che controlla gli alieni sul territorio del nostro Paese". I giornalisti lo incalzano e lui taglia corto confondendo ancora di più le acque: "Volete saperne di più? Guardate Men in black".



E' solo ironia?? 

Novembre 2012: Ai microfoni di Radio Padania (ove ogni mercoledì sera dalle 21.30 alle 22.30 va in onda una trasmissione ufologica sui misteri di questo e di altri mondi) un altro politico, il senatore leghista Paolo Franco, è intervenuto sulla questione UFO. Inizialmente scettico, il politico si è in parte ricreduto, dopo avere visionato il materiale sui cosiddetti “files fascisti” ed ha dichiarato che, osservando la grande varietà di specie viventi sulla Terra (da quelle vegetali a quelle animali) è impensabile ritenere che tale caratteristica non possa essersi replicata anche su altri pianeti.
Fonte: alfredolissoni.net

Dicembre 2012: Secondo Mario Borghezio "i governi occidentali, Nato, Russia e Usa ci nascondono l'esistenza degli alieni". Lo ha denunciato a Strasburgo dopo la dichiarazione del primo ministro russo Dmitri Medvedev: "Sono tra noi e sono tanti, troppi perché, rivelandone le identità, non si crei il panico". Per l'europarlamentare leghista le forma di vita aliene non solo sarebbero realmente esistenti, ma avrebbero persino paura dell'utilizzo che noi umani potremmo fare del nucleare. Insomma, sono tra noi: ci osservano, ci spiano e ci tengono sotto controllo perché ci temono, lo ha dichiarato in un'intervista a Il Fatto Quotidiano. Borghezio ha la prima soffiata da un europarlamentare di sinistra,"uno scienziato scrupoloso", che ammette l'esistenza degli extraterrestri. Così approfondisce la questione: "Mi disse di temere che le maggiori cancellerie del mondo coprano l'esistenza degli Ufo...

Vero o falso ricordiamoci del Bluebeam Project ...

La maggiore ambizione del Progetto Bluebeam è convincere la gente che la Terra sta per essere invasa dagli extraterrestri.
Nel 1938, l'attore Orson Welles fece finta di trasmettere in diretta radiofonica la cronaca di uno sbarco di “alieni” nel New Jersey. In realtà non si trovava là, ma si servì di attori ed effetti speciali all'interno di uno studio radiofonico. Il programma, una versione radiofonica del "romanzo" Guerra dei mondi di H.G. Wells, provocò terrore e panico nei luoghi in cui si diceva si trovassero gli invasori marziani. Un tizio si suicidò e ci furono ingorghi di traffico causati da persone che cercavano di scappare perché pensavano che i marziani fossero arrivati. Welles disse che era soltanto un gioco e che la gente aveva equivocato. In realtà si trattò di un esperimento per vedere come avrebbe reagito la popolazione di fronte a una tale situazione, e per realizzarlo si servirono di una storia scritta da H.G. Wells, un clone degli Illuminati che appoggiava l'Ordine del Giorno, compreso il controllo mentale collettivo.
Pensateci. Se vi serve una scusa per centralizzare tutti i governi, le finanze, gli eserciti, la polizia e altre istituzioni, dovete prima far sì che qualcosa minacci il pianeta nel suo complesso. Quale modo migliore che far credere alla gente che il proprio pianeta è stato invaso dallo spazio? Avrete così un problema globale, una richiesta globale affinché “si faccia qualcosa” e l'opportunità di offrire una soluzione globale: un governo e un esercito mondiale che fronteggino questa “minaccia”. È questo il piano che sta per essere attuato...
Articolo completo: crepanelmuro.blogspot.it

AGGIORNAMENTO:
Dopo le ultime dichiarazioni di Medvedev rilasciate "fuori onda" in cui si sostiene che non solo i russi sanno dell'esistenza di alieni con basi sulla terra, ma che addirittura nella valigetta che contiene i codici di lancio dei missili nucleari, vi siano due cartellette che descrivono dettagliatamente dove sono collocati gli alieni nel territorio russo. Queste cartellette vengono passate da un presidente all'altro.

Riportiamo l'intervista col testo esatto delle dichiarazioni di un "ex" presidente russo (quindi attendibili).
Abbiamo trovato anche un filmato dove si vede chiaramente che le dichiarazioni "fuori onda" ...tali non sono state, in quanto se è pur vero che la prima telecamera fissa aveva abbandonato l'immagine di Medvedev, un'altra tenuta in spalla lo inquadrava da vicino in una posizione che non poteva non essere notato dall'ex-presidente russo....e le dichiarazioni le ha rilasciate rispondendo a precise domande di un'intervistatrice. Ad ognuno di voi farsi un giudizio di quanto è accaduto.

INTERVISTATRICE: "C'e' in giro l'opinione che su alcuni avvenimenti esistano dei "dossier" molto voluminosi con sopra scritto "SEGRETISSIMO", e che la' siano racchiusi tutti i segreti del mondo, e che Voi sappiate assolutamente tutto. Per esempio, se sono o no venuti sulla Terra degli extraterrestri, i cosiddetti "omini verdi".

PRESIDENTE MEDVEDEV: "Dunque, lo dico a lei per la prima e ultima volta. Insieme alla "valigetta con i codici nucleari", al presidente della Nazione (si intende la Russia, n.d.t.) viene portata una speciale cartella, su cui è scritto "SEGRETISSIMO". Questa cartella è interamente dedicata agli extraterrestri che hanno visitato il nostro pianeta. Nello stesso tempo viene trasmessa una RELAZIONE assolutamente riservata dal reparto dei Servizi Segreti che si occupa della presenza degli extraterrestri sul territorio del nostro Paese. Queste due cartelle di documenti vengono consegnate assieme alla "valigetta nucleare". A mandato terminato, tali cartelle vengono conseguentemente passate al nuovo presidente. Un' informazione più precisa su tale questione la potete avere guardando il noto film-documentario "The Men in Black" - ce ne sono diverse versioni".
INTERVISTATRICE : "Quanti sono tra di noi gli extraterrestri?"

PRESIDENTE MEDVEDEV: "Quanti sono tra di noi non lo posso dire, in quanto ciò potrebbe destare il panico".



E qui il tono di Medvedev è decisamente serio ... 

Fonte: www.antikitera.net

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